domenica 10 aprile 2011

Sillogomania #10 - Inferno


Ho cominciato a sentire la necessità di non gettare via più nulla qualche anno fa, quando mamma ha cominciato a sentirsi male.
Mi trascuravo sempre di più: barba incolta da mesi, denti ingialliti dal tartaro, mutande sporche ( immaginate la canottiera di John McClane al termine di Die Hard - duri a morire... ecco)
Ho cominciato datando i sacchetti della spazzatura. Ho proseguito non gettando nulla mentre ero fuori casa: mi riempivo le tasche, pur di non disfarmi di nulla; una sindrome alla "Ogni cosa è illuminata" ma più noir.
Nulla di poetico o di storico alla base, nulla a che fare con il viaggio o con la consapevolezza di sè.
Tutto quello che mi interessava era conservare, conservare dando enorme importanza a tutto: involucri di caramelle, bucce di banana, scatolame rigorosamente sporco...
Tutto stranamente aveva una storia da raccontare e un legame indissolubile con la mia esistenza così priva di significato.

So che non c'entra nulla, ma quando penso a quanto sia cattivo il mondo, mi viene in mente *una parabola che gli Ugandesi, bianchi o neri che siano, raccontano a volte sul finire del giorno seduti attorno al fuoco del campo.
Si dice che una volta uno scorpione desiderasse attraversare un fiume. Vide un coccodrillo che nuotava poco lontano e gli chiese di trasportarlo dall'altra parte sulla schiena.
-Neanche per sogno - rispose il coccodrillo con fermezza.
- Io ti conosco. Appena superata la prima metà del fiume mi pungeresti uccidendomi.
-Perchè dovrei farlo? - lo schernì lo scorpione. - Se ti pungessi a morte io finirei per affogare.
Il coccodrillo soppesò per un attimo la risposta dello scorpione e poi acconsentì a traghettarlo al di là del fiume.
Quando arrivarono a metà della traversata lo scorpione lo punse.
Ormai fatalmente avvelenato, appena in grado di respirare, il coccodrillo chiese, in un rantolo: - Perchè l'hai fatto?
Lo scorpione ci pensò per un attimo e poi, prima di annegare, rispose: - Perchè questa è l'Africa.





* "Inferno" , Mike Resnick